Il diabete insulino dipendente (di tipo 1) è una condizione patologica cronica che può insorgere in età giovanile, e colpisce prevalentemente bambini e adolescenti in età scolare.
La scienza ha fatto passi da gigante negli ultimi decenni, e ciò ha permesso di raggiungere un ottimo standard di cura del diabete di tipo 1, che consente a chi ne è affetto di avere una qualità di vita mediamente soddisfacente, soprattutto attraverso un buon controllo metabolico, permettendogli di vivere con serenità insieme ai suoi coetanei.
Trattandosi tuttavia di una patologia cronica, la cura accompagna la vita del bambino/adolescente dal momento dell’esordio, richiedendogli una serie di “operazioni giornaliere” :
• praticarsi più iniezioni d’insulina ogni giorno per sostituire quella che l’organismo non è più in grado di produrre;
• controllare la quantità di zucchero nel sangue (glicemia) più volte al giorno, attraverso una puntura sul polpastrello del dito;
• seguire costantemente una corretta alimentazione e una sana attività fisica.
Inoltre negli ultimi anni anche la tecnologia ha compiuto un autentico balzo in avanti, mettendo a disposizione dei bambini e ragazzi affetti da tale patologia una serie di apparecchiature di alta tecnologia che permettono di alleggerire notevolmente le operazioni quotidiane, attraverso:
• un sistema di monitoraggio flash del glucosio che consente di monitorare i livelli di glucosio con una semplice e veloce scansione indolore, riducendo la necessità di ricorrere a frequenti punture del dito
• un sistema di monitoraggio in continuo del glucosio nel sangue, glicemia, attraverso strumenti per la gestione del diabete che misurano in tempo reale e continuo (24 ore al giorno) i livelli di glucosio interstiziale, grazie a un sensore inserito appena sotto la cute (CGM)
• la somministrazione in continuo di insulina attraverso il microinfusore, un dispositivo che permette di riprodurre più fedelmente della cura multi-iniettiva il funzionamento di un pancreas sano. Infatti il microinfusore, effettuando un'infusione continua di insulina nel tessuto sottocutaneo (CSII), sostituisce la necessità di effettuare frequenti iniezioni, erogando quantità precise di insulina ad azione rapida 24 ore al giorno, in modo da rispondere il più precisamente possibile alle necessità dell’organismo.